TERRITORIO

LA TUSCIA
L’alto Lazio si identifica con la provincia di Viterbo, meglio conosciuta come Tuscia, zona dal grande valore sia culturale che naturalistico, antica terra degli Etruschi, tusci in latino, da cui il termine “tuscia”.
Il territorio della Tuscia è stato in gran parte plasmato dall’intensa attività vulcanica, avvenuta migliaia di anni fa, che ne ha disegnatol’attuale paesaggio fatto di rilievi collinari, laghi, terreno tufaceo e massi di peperino. Un ampio settore della Tuscia è occupato dai Monti Cimini, un complesso costituito da numerose colline con un’altitudine che varia fino ad arrivare ai 1053 m del maestoso Monte Cimino, che si erge su tutti. Questo è il nostro territorio. Boschi rigogliosi, profonde forre che serpeggiano talvolta intorno agli antichi borghi, secolari castagneti forgiati dalla cura dell’uomo e, più a valle, estesi noccioleti ed assolate vigne. Il trascorrere delle epoche è testimoniato da numerosi siti di notevole interesse storico ed archeologico. Palazzi, castelli, giardini rinascimentali, borghi medievali arroccati su speroni rocciosi e antichi insediamenti rupestri celati nella “selva cimina”, costituiscono il patrimonio culturale ed identitario delle comunità dei Cimini.



VALLERANO
Alle pendici del Monte Cimino, a un’altitudine di circa 390 m, si trova il Comune di Vallerano dove ha sede la nostra azienda. L’antico borgo medievale è suggestivo. Circondato da una verde forra, profonda più di trenta metri, edificato su di uno sperone tufaceo, offre scorci panoramici di poetica bellezza. Osservando da lontano si notano i tre alti campanili, tra cui quello della chiesa di San Vittore, Santo patrono al quale la comunità è devota, che porta un raro orologio a sei ore. Le numerose grotte scavate nel tufo, alcune anche di impressionanti dimensioni e i preziosi siti rupestri testimoniano l’antica origine dei primi insediamenti. I palazzi signorili e le pregevoli opere artistiche custodite nelle chiese, documentano una raffinata attività culturale successiva, tra questi il Santuario della Madonna del Ruscello, progettato dal Vignola nel XVII secolo, che conserva un magnifico organo monumentale.
Durante il corso dell’anno si svolgono interessanti manifestazioni quali il Premio letterario Alvaro Bigiaretti, la Notte delle Candele, la Festa della Castagna ad ottobre quando è possibile gustare, nelle tipiche cantine, i piatti della nostra tradizione.



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